Buone maniere a tavola
Come non far irritare un cameriere

Conosciamo tutti bene il detto “il cliente ha sempre ragione”. Ma, in realtà, è poi sempre vero?
Dovremmo tutti tenere sempre a mente le buone maniere, sia che siamo clienti, sia che siamo coloro che si trovano di fronte ad un cliente – certo anche i camerieri devono essere sempre impeccabili con i clienti, è il loro lavoro.

Questo lavoro non è di certo semplice come sembra: al di là della professionalità, aver a che fare con le più diverse tipologie di persone tutti i giorni è talvolta assai impegnativo psicologicamente, più di quanto non lo sia il lavoro stesso fisicamente.
Per facilitare il lavoro ai camerieri e per garantire un ambiente sereno sia a loro che lavorano, sia a tutti i clienti, vediamo quali sono le cose che un buon cliente dovrebbe sempre evitare.

1. Non fare battute fuori luogo nel tentativo di essere oltremodo simpatici
Qualcuno talvolta è tentato, nell’intenzione di dimostrarsi amichevole, di fare battute non proprio opportune o che creano involontariamente imbarazzo.
Non è necessario creare dei siparietti per instaurare un buon rapporto con il cameriere: è sufficiente porsi con la giusta educazione e garbo, senza strafare. Sono sicuramente più graditi il rispetto e la cortesia a battutine insipide che obbligano a risposte di circostanza altrettanto inutili.

2. Non chiedere continuamente quanto tempo ci vuole
A meno che non sia la risicata pausa pranzo, la fretta non dovrebbe neanche essere ammessa a tavola.
Siamo ormai troppo abituati ad andare sempre di corsa che non sappiamo neanche più goderci i momenti di vuoto, in cui non dobbiamo far altro che rilassarci e magari conversare in santa pace con chi ci sta accanto.
È inutile tartassare il cameriere: la cucina ha delle tempistiche e in sala ci sono altri clienti che hanno gli stessi nostri diritti. Quindi perché stressarci noi e stressare anche il cameriere?

3. Non dimenticare i piatti ordinati
Sembra scontato da dire, ma spesso, quando si è in grandi tavolate, capita che il cameriere arrivi carico di patti, li enunci uno ad uno e almeno uno di questi appelli cada nel vuoto, creando perdite di tempo, equivoci e il raffreddamento della pietanza.
Un pochino di attenzione e presenza non guasterebbe.

4. Non chiedere insistentemente di ordinare senza aver ancora deciso
Purtroppo capita anche questo. Questa cosa rappresenta una grande perdita di tempo per il cameriere, che magari abbandona quello che stava facendo o ritarda qualcos’altro per dare ascolto a chi invece non tiene in minima considerazione di non essere l’unico cliente del ristorante.

5. Non ridurre il tavolo ad un porcile
Il cameriere, oltre a servire, in genere si occupa anche della pulizia e comunque di mantenere il decoro della sala.

Non è di certo educato e rispettoso lasciare un tavolo come un campo di battaglia, compreso il pavimento sottostante e circostante. Si tratta di rispetto nei confronti di chi lavora e della struttura stessa.

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